Teoria di relatività



Teoria di relatività, Installazione cinetica (fotografie, legno, motori elettrici) ,
70x236 cm, 2006


Esiste nella realtà un alto ed un basso, o semplicemente è il nostro modo di vedere le cose, dovuto all’abitudine, che ci fa decodificare lo spazio intorno a noi? Che cosa succede alla nostra percezione nel momento in cui, togliendo i punti di riferimento, un’ immagine moltiplica i suoi punti di vista? Lo spazio, in sostanza, è una struttura oggettiva o è soltanto una modalità relativa nel rapporto soggetto-oggetto?

L’installazione cinetica “TEORIA DI RELATIVITA’” propone allo spettatore di entrare dentro questa ipotesi e di sperimentarla visivamente dando ad ognuno la possibilità di moltiplicare le proprie interpretazioni. L’opera è interattiva: lo spettatore può far ruotare le fotografie premendo i pulsanti sottostanti. In questo modo ho cercato di affrontare il problema della “distanza” che spesso si crea tra lo spettatore e l’autore dovuto ad una fruizione spesso contemplativa e non attiva imposta dai musei. L’artista e lo spettatore possono dialogare, pensare assieme; l’opera d’arte è il mezzo. Più che un’ opera da ammirare vorrei proporre un’esperienza visiva.

L'opera è stata esposta in occasione di Private Flat#2